28.06.2022
Le prime parole dopo il ritorno all'FC Südtirol
Bentornato ad Alessandro Iacobucci. Cosa provi a tornare all’FC Südtirol dieci anni dopo?
“Quando mi è arrivata la chiamata non ho pensato due volte ad accettare. E’ un grande piacere e un orgoglio tornare all’F.C. Südtirol, con cui ho disputato un’ottima stagione, un ottimo campionato. E’ una società che ho sempre seguito con attenzione e con entusiasmo da quando l’ho lasciato dieci anni. Ho gioito quanto ha vinto il campionato con pieno merito ed è salita in B, in una categoria sicuramente meritata”.
Dopo l’ottima esperienza in biancorosso sei arrivato in serie A e hai giocato quasi duecento gare in B: con quale “nuovo” bagaglio di conoscenze torni all’FCS?
“Da quando ho lasciato l’FCS ho maturato diverse esperienze, tutte importanti. Ogni stagione, ogni campionato ha le sue specificità. Quello che conta sicuramente più di ogni altra cosa è lavorare sodo, con intensità, sempre, tutti insieme”.
Conosci bene la categoria: secondo te quali sono gli elementi principali per centrare l’obiettivo salvezza?
“Stare sul pezzo e mettersi a disposizione della squadra per perseguire il risultato, tutti insieme in ogni momento. Secondo me, per raggiungere qualsiasi obiettivo bisogna essere uniti e costanti nel lavoro. Quello che fai durante la settima lo trasferisci in partita. Bisogna essere forti, devastanti come collettivo. E’ la squadra nel suo insieme che fa la differenza”.
Rispetto alla prima esperienza in biancorosso, cos’è cambiato secondo te all’FC Südtirol?
“Dell’FCS apprezzo, come tutti coloro che la conoscono l’evoluzione della società, la progressione, l’evoluzione di un progetto che si lega a filo doppio anche con infrastrutture all’avanguardia. Penso che la società si sia evoluta tantissimo. Era già un ottimo posto a suo tempo, ora lo è ancora di più. Merita la categoria e merita di restarci per quello che ha sviluppato in tutti i settori”.