03.10.2019
IL MODENA DAL NOBILE TRASCORSO
Il Modena Football Club 2018 è l'erede del Modena Football Club, fondato nel 1912 e fallito nel 2017, da cui è tramandata la tradizione sportiva che vanta 28 partecipazioni complessive al massimo livello calcistico italiano (ove il miglior piazzamento è un terzo posto nella Serie A 1946-1947). Nel palmarès dei “canarini” si annoverano inoltre la vittoria di due campionati di Serie B, 50 presenze nella serie cadetta (23 in terza divizione), una Supercoppa di Serie C e, in campo internazionale, due Coppe Anglo-Italiane, competizione in cui la squadra modenese vanta il primato di successi. Il Modena vanta la 20esima miglior tradizione sportiva in Italia. Fallimento e rinascita sono recenti.
Il 28 novembre 2017 il Tribunale di Modena emette la sentenza dichiarante di fallimento, la FIGC revoca l'affiliazione con conseguente svincolo dei tesserati. Nel marzo 2018 il Comune di Modena pubblica un bando per verificare l’esistenza, la solidità e la sostenibilità di progetti calcistici capaci di raccogliere l’eredità sportiva del Modena. Il 18 maggio 2018, il sindaco e una commissione esperti, decreta vincitrice del bando la Pro Modena Società Sportiva Dilettantistica coni Carmelo Salerno (presidente), Romano Amadei, Romano Sghedoni e Doriano Tosi (direttore sportivo), che nomina allenatore Luigi Apolloni, nel Parma in A per tanti, vice campione del mondo con l’Italia di Arrigo Sacchi negli Usa (’94), e che torna sulla panchina modenese a distanza di otto anni dall'ultima volta. In giugno la società cambia nome in Modena Football Club e disputa la Serie D 2018-2019.
Il d.s. Tosi, alla sua quarta esperienza a Modena, riporta sotto la Ghirlandina due bandiere: Armando Perna e Simone Gozzi. Squadra che perde la vetta in campionato a gennaio e al posto di Apolloni arriva Alberto Bollini. Primo posto finale a pari punti con la Pergolettese, spareggio e sconfitta 1-2 sul neutro di Novara. Prima dei vittoriosi playoff salta Bollini e il timone viene consegnato a Roberto Malverti, promosso dalla Juniores. Al termine della stagione il d.s. Tosi lascia, sostituito da Fabrizio Salvatori, mentre in panchina viene ingaggiato Mauro Zironelli, ex calciatore canarino, fautore del 3-5-2. La società muta la propria denominazione in Modena Football Club 2018. A metà luglio il ripescaggio in Serie C a completamento degli organici, sancendo in questo modo la promozione in categoria superiore dopo appena un anno passato nei dilettanti.
GLI EX DI TURNO
Alberto Spagnoli, attaccante centrale di piede destro, 25 anni di Pordenone, all’FCS dal 2015 al 2017: 17 presenze e 3 reti il primo anno, 29 presenze e 6 reti il secondo. Proveniva dalla Sacilese (serie D friulana) dove aveva segnato 8 reti in 33 gare nella stagione 2014/2015. Nel 2017/2018 ha vestito la casacca del Mestre in serie C (32 gare, 6 reti) e lo scorso anno quella del Renate in terza divisione nazionale con una rete in 38 gare.
Alessandro Mattioli, 21 anni, reggiano, difensore, all’FCS dal gennaio al giugno 2019 (6 presenze), proveniente dal Cuneo con cui aveva giocato 16 gare. Nel 2017/2018 al Renate con 28 presenze e 2 reti dopo due stagioni nella Primavera dell’Inter.