28.11.2019
I biancorossi vicentini hanno alle spalle trent’anni di serie A, una Coppa Italia e tanto altro
Il Vicenza è una delle società storiche del calcio italiano, la più antica del Veneto. Rientra fra i club che hanno giocato il maggior numero di campionati di Serie A: 30, di cui 20 consecutivi tra il 1955 e il 1975, con lo storico secondo posto datato 1977/1978, alle spalle della Juventus. E’ annoverata tra le 15 migliori formazioni italiane del Secolo scorso.
Oltre alle già citate partecipazioni in Serie A vanta la conquista della Coppa Italia 1996/1997 con Francesco Guidolin in panchina, una partecipazione in Coppa Uefa ed una in Coppa delle Coppe, dove è stata capace di raggiungere la semifinale nel 1997/1998. In quell’occasione, i biancorossi, con tra i pali Pierluigi Brivio (attuale preparatore dei portieri dell’FCS), vennero clamorosamente e rocambolescamente eliminati dal Chelsea, che alzò poi la coppa.
I migliori risultati nella massima serie sono, due secondi posti:quello ottenuto nel 1977, alle spalle della Juventus, con in campo Paolo Rossi, rende il Vicenza la neopromossa che ha conquistato il miglior risultato di sempre. Sono 35, invece, le presenze in Serie B e 25 quelle in C. In cadetteria i vicentini vantano il successo di 3 campionati (1954/55, 1976/77 e 1999/2000), mentre in Serie C sono stati capaci di vincere la Coppa Italia nel 1981/82. In una piazza importante come quella vicentina sono passati grandi campioni e ottimi allenatori, vanno ricordati come calciatori: il già citato Paolo Rossi che sotto la guida di Giovan Battista Fabbri venne spostato da ala destra a centravanti, un giovanissimo Roberto Baggio alle prime armi, Cristian Bucchi, Stefan Schwoch, bolzanino diventato bandiera biancorossa e, molto prima, Romeo Menti, scomparso nella tragedia di Superga, a lui è intitolato lo stadio. Senza dimenticare Domenico Di Carlo, calciatore e ora allenatore del club berico (con una breve apparizione all’FCS da giocatore, senza trovare l’intesa per restare), Francesco Guidolin, capace di vincere la Coppa Italia, Edy Reja e Giovanni Lopez, ex capitano biancorosso spesso alla guida della squadra nei suoi momenti di maggior difficoltà.
Il Vicenza calcio è dovuto ripartire dopo il fallimento nella stagione 2017/18 e lo ha fatto mediante il trasferimento in città del Bassano, erede e continuatrice della tradizione sportiva iniziata il 9 marzo 1902 con la fondazione dell’Associazione del Calcio in Vicenza e poi transita attraverso la più nota e conosciuta Lanerossi Vicenza dal 1953 al 1990. Infine ha preso il nome di Vicenza calcio e più recentemente, con l’avvento al vertice del patron della Diesel Renzo Rosso, L.R. Vicenza Virtus S.p.A che sta per Lanerossi Vicenza Virtus.